Maria Severini e Armolao “Carlo” Cori


Maria Severini

Storica titolare dei bagni Carlo Cori di Palombina Nuova di Ancona, gestiti assieme a suo marito Armolao “Carlo”. Presenza fissa nel suo chiosco, prima rosa poi colorato, celebri il suo caffè espresso, le granite a grattachecca e i toast.

Memoria storica della spiaggia, ha assistito alle mareggiate distruttive e ai cambiamenti accorsi negli anni, mantenendo però sempre inalterata la passione e la volontà di preservare il caratteristico spirito anni sessanta della struttura.

Insignita, come maestro del commercio, delle aquile prima d’argento, poi d’oro ed infine di diamante, onorificenze che testimoniano i suoi oltre 70 anni di attività nel commercio.

Un omaggio musicale per Maria.

Armolao “Carlo” Cori

Già fondatore dagli anni ’50 dello stabilimento balneare di Palombina Nuova che porta il suo nome.

Figlio di Silvio, uno dei primi ad impiantare un’attività balneare all’inizio del secolo sulla spiaggia dorica, insieme al fratello Giovanni, fondatore dell’omonimo stabilimento, innamorati e convinti sostenitori della bellezza del litorale di Palombina, hanno seguito le orme del padre, realizzando ciascuno negli anni, due importanti realtà turistiche, diventando  per quasi un secolo, indiscussi protagonisti dell’accoglienza balneare di Ancona.

In giovane età, già in forze al genio militare italiano, dopo lo sbandamento dell’esercito, fu uno dei pochi superstiti dell’Operazione Dragoon, contribuendo tecnicamente allo sbarco alleato nelle coste di Nizza per la liberazione francese.

Quale appartenente all’ufficio tecnico del Comune di Ancona, ha seguito importanti opere pubbliche della città dalla metà degli anni sessanta a fine anni ottanta.

Pioniere italiano nel salvamento in mare, uno dei più longevi soccorritori nautici,  impegnato fin da giovanissimo, con diploma di salvamento estesogli poi a vita per meriti ed encomi.